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Serie II file 19
Lupin sposato? È quanto potrebbe accadere nell’episodio dal titolo "L’anello nuziale". Margot sogna di convolare a giuste nozze con Lupin in una sontuosa cattedrale. A colpirla è soprattutto il seducente sfavillio del diamante che il suo sposo le ha donato. Per un anello del genere, potrebbe sposare veramente il celebre ladro; gli chiede quindi di rubarne uno altrettanto prezioso come dono di nozze. Si ratta del diamante Speranza, di 44,5 carati. Il colpo sembra essere molto semplice, ma l'anello è protetto da un demone dispettoso, e durante il furto Lupin ne passa di tutti i colori: la corda con la quale si sta calando si spezza, la sua automobile esplode e, come se non bastasse, viene sorpreso da un temporale. Infine riesce nel proprio intento e consegna l'anello a Margot. Dopodiché organizza la cerimonia nuziale, ma una sorpresa l'attende ...
Nella puntata successiva, "L’invincibile spada", Lupin e amici si recano in vacanza. Il ladro in giacca rossa opta per un salutare relax alle terme, Jigen preferisce la campagna, mentre Goemon medita nei pressi di una scogliera. È proprio quest’ultimo che si accorge di essere spiato da una ragazzina. È Nami, la nipote di un vecchio fabbro che vive in una casa di legno poco distante. L’artigiano desidera creare una spada capace di rivaleggiare con quella di Goemon. Ritiene che il segreto di quella lama consista nella sua temperatura, così alta da sciogliere la neve. Grazie alla complicità di Nami, il fabbro riesce infine a creare una spada simile a quella del samurai, e baldanzosamente lo sfida a duello. Ma battere Goemon e la sua katana non sarà affatto semplice…
Lupin se la vede davvero brutta nell’episodio "Un killer per Lupin". È finito infatti nel mirino di un pericoloso sicario, che lo sfida a un duello all’ultimo sangue. Il temibile rivale si chiama Tigre e lavora per il signor Onnipotente, un ricco uomo d’affari. L’intraprendente mandante ha scommesso con Margot che il suo sicario riuscirà a sconfiggere il celebre ladro. Tigre è un uomo pericoloso e dalle mille risorse. Per sfuggigli, Lupin sfodera tutta la sua ingegnosità, ma i suoi tentativi si rivelano vani: sembra infatti che Tigre riesca a essere in più luoghi contemporaneamente! Com’è possibile? Semplice: non si tratta di un solo sicario, ma di due fratelli gemelli che, agendo in sincronia, riescono a ingannare Lupin. Lo scontro finale tra i due avviene nella casa degli spacchi di un luna park. Stavolta è Lupin a ingannare Tigre usando il suo stesso trucco. A fargli da spalla è Jigen, che per l'occasione si camuffa da Lupin, consentendo al ladro di prendere in trappola il sicario.
Tra gli oggetti più strani che Lupin ha rubato nel corso della sua carriera vi è sicuramente quello dell'episodio "La fotografia del futuro". Bosrnark e Gabber, capi di uno Stato dittatoriale, chiamano l'ispettore Zenigala affinché li aiuti a recuperare una particolare macchina fotografica, inventata dal professor Hidelberg, in grado di scattare immagini del futuro. Bosmark e Gabber pensano si trovi nelle mani di Lupin, invece la stanno utilizzando due loschi individui per vincere le scommesse alle corse dei cavalli. I due finiscono però tra le grinfie di Margot, che si impossessa a sua volta del marchingegno. Lupin, accusato ingiustamente del furto e incuriosito dall'oggetto, lo sottrae alla ragazza. Gli sgherri si lanciano al suo inseguimento e la faccenda si complica parecchio ...
Mai sfidare un ladro a compiere un furto. È quanto accade a Jigen e Lupin nell'episodio "Il gioco degli invasori". A New York, i due soci incontrano la bella Caterine, vecchia fiamma di Jigen, in possesso di un diamante di 140 carati. Apostrofatili come "ladri da quattro soldi", li invita a
tentare di sottrargli il prezioso gioiello. Colpiti nell'orgoglio, i due amici tentano il difficile colpo, coinvolgendo Goemon e Margot. L'impresa si rivela più difficile del previsto, e Jigen scopre che Caterine è in fin di vita a causa di un male incurabile. Quella sfida rappresenta per lei l'ultimo divertimento, nonché l'occasione per dire addio all'amato Jigen.
Il doppiatore
In Giappone, la voce di Fujiko Mine, nota in Italia anche come Margot, è quella della doppiatrice Eiko Masuyama. Nata il 22 aprile 1936 a Tokyo, la Masuyama , il cui vero nome è Tomoko Masada, ha doppiato Fujiko nel pilot di Lupin, creato per presentare la serie. Quando il primo anime televisivo è partito, è stata però sostituita da Nikaido Yuko. Si è trattato solo di un breve stop, dato che Eiko Masuyama è tornata nella seconda e nella terza serie, oltre che nella maggior parte dei film. Ha inoltre partecipato a molti altri anime dando la parola a svariati personaggi, tra cui vale la pena di ricordare almeno Kisaragi Honey in Cutey Honey e la mamma di Bakabon nell’umoristico Tensai Bakabon. Ancora attiva ai giorni nostri, ha collaborato anche alla serie Captain Future, Devilman e detective Conan.
Colpi di genio
I migliori furti di Lupin III
Nonostante Lupin sia un vero e proprio artista del furto, anche a lui può succedere di incontrare qualche difficoltà. Parecchi intoppi gli capitano infatti nell'episodio dal titolo "Il gioco degli invasori". Sfidato a rubare un diamante custodito in una villa ottimamente sorvegliata, prova a introdursi al suo interno sparando una fiocina a cui è legata una corda. Con delle piccole carrucole raggiunge il giardino in compagnia di Jigen e Goemon, ma lì trova le guardie armate che fanno fuoco, mettendo il trio in fuga. Poi, con l'aiuto di Margot, si cala da una mongolfiera all'interno del perimetro. Utilizzando un individuatore di diamanti, che reagisce al carbonio puro, si mette in cerca della cassaforte, ma una volta entrato in una serra viene colto di sorpresa da una sorta di bufera, rischiando il congelamento. Fortunatamente, Goemon apre una via di fuga con la sua spada. Esausti, i quattro cercano la camera di controllo del sistema di guardia per farla saltare in aria, ma Jigen si rifiuta di agire in tale modo e, facendo appello al proprio orgoglio, decide di entrare dalla porta principale. Con Lupin e Goemon si traveste da guardia, ma Zenigata li scopre subito. Infine, i tre riescono ad arrivare nella stanza della cassaforte, dove li attende una nuova sorpresa. Per aprirla devono vincere a un videogame chiamato "Il gioco degli invasori" (ricalcato sul celebre Space Invaders). Quando sbagliano, e una delle loro astronavi viene distrutta, travi di metallo a forma di ufo fuoriescono dalle pareti rischiando di ucciderli. Dopo svariati tentativi, e dopo aver rischiato più volte la pelle, Lupin ha un'idea: avvicina una calamita al video del computer, mandando in corto tutto il sistema. Il diamante è finalmente a portata di mano, ma che fatica ...
Space Invadrers
Space Invaders è un videogioco Arcade (per sale giochi) creato nel 1978 dalla casa di produzione nipponica Taito. Il meccanismo di gioco è piuttosto semplice. Il giocatore controlla un cannone mobile e deve abbattere gli alieni che scendono in gruppo verso di lui. Periodicamente, nella parte alta dello schermo scorrono velocemente alcune navicelle nemiche che, se colpite, permettono al giocatore di incrementare il suo punteggio. Il gioco si conclude quando le navicelle raggiungono il fondo dello schermo, o quando il cannone viene distrutto dai colpi degli alieni. Il giocatore dispone di tre cannoni mobili (tre vite), distrutti i quali il gioco termina. Inoltre, ha a disposizione un numero illimitato di proiettili, ma può sparare solo un colpo alla volta. Famosissimo in tutto il mondo, per un certo periodo, Space Invaders è diventato una vera e propria mania. Narra la leggenda che in Giappone si è verificata una carenza di monetine, perché erano tutte impiegate per giocare a Space Invaders!
Parola di Lupin
"Jigen, è questa la New York di cui mi hai tanto parlato? Avrei dovuto comprarmi una molletta da bucato per tapparmi il naso. C’è una puzza così terribile che mi sembra di morire!"
"Jigen, perché non ci facciamo arrestare?tanto per cambiare un po’!"
"Le dimostreremo chi siamo!"
Il mondo di Lupin
Nell'episodio "L'invincibile spada", grande importanza hanno le katane, antiche spade giapponesi che in effetti, oltre che pericolose armi, per i samurai sono sempre state simboli importanti, quasi oggetti sacri, che identificano la loro classe sociale. Le prime spade giapponesi sono mutuate da quelle cinesi: dritte, a due tagli e con un pomello sul manico. Solo nel IX secolo il Giappone sviluppa le proprie tecniche di lavorazione dell'acciaio. La curvatura, detta sori, nasce per facilitare i fendenti (le spade dritte sono più adatte alle stoccate), che posso no essere sferrati usando tutta la lunghezza della lama. La prima spada curva da samurai vede la luce, almeno secondo la leggenda, attorno al710 d.C., al tempo della prima capitale fissa: Nara. Il primo esemplare è forse quello forgiato per l'imperatore Mommu ed esiste ancora. Le spade giapponesi vengono fabbricate usando una miscela di acciai di differenti gradazioni, dal morbido al duro, che vengono ripetutamente riscaldati e stirati, poi mescolati e battuti. Col tempo, la spada si impone sempre più come arma da battaglia, mentre le tecniche e lo spirito del samurai si spingono a gradi di perfezione sempre più alti. È nell'era Tokugawa (1603-
Horror Lupin
Tra i tanti avversari che Lupin ha dovuto affrontare nel corso delle sue avventure, ve né anche uno tenebroso. Si tratta infatti di un vampiro, o meglio di una vampira, che abita in un castello degno di un film horro in bianco e nero.
Margot uomo?
Tutti noi siamo abituati ai folli, seppur riuscitissimi, travestimenti di Lupin. Ma chi avrebbe detto che anche Margot è abilissima in tale arte? In un episodio si traveste persino da uomo, anzi da giovane musicista emulo del mitico cantante Elvis Presley.
Ladri vestiti da poliziotti
A quanto pare, un po’ tutti nella banda di Lupin III hanno prima o poi indossato abiti da poliziotto. Lo ha fatto lo stesso Lupin, si è cimentata nell’impresa Margot e anche Jigen ja indossato la divisa. Neanche il taciturno Goemon è riuscito a evitare tale impegno, così strano per un ladro.
Il personaggio
Nonostante il nome altisonante, il sig. Onnipotente è solo un ricco e ambizioso uomo d’affari. Determinato e sicuro di sé, dal fisico robusto, l’ampia testa calva e i baffetti alla Hitler, possiede un prezioso e gigantesco diamante grezzo di ben cinquemila carati. Invaghitosi di Margot, Onnipotente propone una scommessa alla ragazza: se Lupin III sarà in grado di sconfiggere Tigre, il suo sicario, egli le donerà il prezioso gioiello. In caso contrario, Margot dovrà divenire la sua concubina. La donna accetta e la strana "partita" ha inizio. Ovviamente Lupin non viene informato della scommessa, ma né Onnipotente né Margot sembrano preoccuparsene. Un comportamento scorretto che costerà molto caro a entrambi.